giovedì 31 marzo 2011

Anche un rotolo di carta igienica ha un'anima

Anastasia Elias crea piccoli mondi all'interno dei tubetti di cartone dei rotoli di carta igienica. Perché? Se fossimo "Critici d'Arte" forse potremmo parlare pomposamente dei reconditi significati simbolici legati all'uso quotidiano dell'oggetto. Ma non lo siamo e pensiamo che Anastasia  lo faccia solamente per divertirsi e divertirci. 
Se visiterete il suo blog nella sezione Oggetti (questo il link) troverete un sacco di cose che vi faranno sorridere, come il Trolleybus", e altre che fanno anche anche un po' pensare come il "Gioiello di recupero".
Divertitevi quindi a perdervi nei piccoli mondi di Anastasia:



mercoledì 30 marzo 2011

Hai Bo non è un ottimista e Giuliana Battipede adotta vecchie fotografie

Hai Bo è un fotografo cinese che vive e lavora a Pechino. O meglio a Tongxian, nei sobborghi di quella estesissima metropoli capitale della Cina e sicuramente non è un ottimista.

Vi è mai capitato di aprire un cassetto e trovarvi le vecchie foto di famiglia? Talmente vecchie a volte non avete la minima idea di chi siano le persone ritratte? E poi domandarvi - osservandone le pose, i vestiti, le acconciature - chi fossero, come fossero poi proseguite le loro vite dopo quello scatto "posato" nello studio di un fotografo? Saranno state felici? Il sorriso misurato e di circostanza fermato per sempre nella fotografia ingiallita che vi trovate per caso tra le mani che storia avrebbe da raccontare? Pensieri un po' malinconici, domande senza risposta e la velata sensazione che qualcuno forse un giorno si porrà le stesse domande guardando una nostra fotografia.
Hai Bo indaga, trova vecchi ritratti e ne ricompone oggi lo scatto con le stesse persone: riallaccia le fila.  A volte qualcuno manca al suo appello e restano delle sedie vuote.
A nostro parere la sua poetica è struggente, senza speranza. Trasmette il senso dell'assurdità della vita che si perpetua senza scopo e significato sottolineato da situazioni comuni e reali, dove lo scorrere inesorabile del tempo è l'unica certezza.

Di altro parere è Giuliana Battipede. La scrittrice ci ha raccontato che un giorno, passando vicino ad un cassonetto, vide per terra una vecchia foto di un uomo baffuto: si fermò e la raccolse. O meglio, la adottò. E in seguito adottò altre immagini di persone che altri avevano deciso di abbandonare, di buttare, di dimenticare: inventò per loro dei racconti di vita legandoli al momento dello scatto fotografico. Storie brevi, divertenti, toccanti che qui di seguito riportiamo in audio letti dall'autrice stessa che ringraziamo come sicuramente la ringraziano quelle vecchie foto sgualcite.
Questi i personaggi, da sinistra a destra, che hanno ispirato i racconti:
"Vecchie foto", "Dinastia d'artisti", "Ah l'amour...",  "Nonna Battina".









martedì 29 marzo 2011

Fotografare lo "spaziotempo"


Lightscapes di Armand Djicks è una serie fotografica realizzata attraverso il movimento intenzionale della macchina fotografica (ICM): il risultato è la cattura del tempo in movimento. Gli oggetti familiari come una sedia o un frullatore perdono la loro identità e si trasformano in forme inaspettate ed eteree. Lo scarso controllo che il fotografo ha sull'immagine finale e l'impossibilità di ottenere lo stesso identico risultato due volte fa parte del fascino di questa tecnica.

Vi invitiamo anche a guardare qui sotto il video che Armand ha realizzato attraverso gli scatti della sua 5D mkII Canon. Ha utilizzato tempi di posa molto veloci (1/4000th di secondo in questo caso) in combinazione con la funzione "Modifica tempo" in Final Cut Pro. Ogni scatto un fotogramma che ha potuto poi controllare singolarmente in post produzione.


Liquid Time from Liquid Earth on Vimeo.

Questo è il link al sito di Armand

lunedì 28 marzo 2011

Una partita a tennis con photoshop, volete giocare?



Un altro progetto collaborativo: questa volta si tratta di Daniel J Diggle e Jessica Allan. Loro stessi definiscono questo modo di lavorare 'una partita a tennis con photoshop' nella quale ciascun artista a turno aggiunge una parte all'immagine fino ad attonere la composizione finale che viene poi completata con colori e ombre attraverso photoshop.
Slow Growth è il loro primo progetto ma la loro ricerca non si è fermata, potete vedere i loro lavori  - conclusi e in progress -  a questo link.

Wolfbite è infatti il sito che hanno dedicato ai loro progetti condivisi e da qui Daniel e Jessica rivolgono a tutti un invito a lavorare con loro, a partecipare. Collegatevi a questa pagina dove scrivono:
“Siamo sempre alla ricerca di collegamenti con nuovi talenti artistici, illustratori e creativi di tutto il mondo. Ci piace creare cose nuove, così se ora o in futuro voleste lavorare con noi, contattateci e raccontateci cosa avete in mente. Vi promettimo di non mordervi!".

Trovate il sito personale di Daniel a questo link e quello di Jessica a questo link

Alleghiamo di seguito un video che racconta di come hanno realizzato Slow Growth


Slow Growth - Inking from Wolfbite on Vimeo.

domenica 27 marzo 2011

Random Got Beautiful: un arcobaleno colletivo

Sopra, la pagina "in progress" dedicata al colore arancione.

Nikki Farquharson ha creato Random Got Beautiful nel marzo del 2007. E' un progetto web aperto a tutti: il concetto è raccogliere fotografie contenenti un colore dominante e mettere insieme ottenendo un'unica, straordinaria immagine corale.
Il work in progress è davvero affascinante e lo potete vedere per intero a questo link.
Il progetto è presente su Facebook a questo link.

Per partecipare le regole sono semplici:

- Ogni foto deve presentare, ovviamente, una dominante di colore
- Ogni foto deve misurare 300 X 225 pixel
- Ogni foto deve appartenere a chi la invia
- Ogni foto deve essere in formato jpg e in scala rgb
- Non sono accettate foto lavorate con filtri colorati: ogni foto deve avere luci e colori naturali
- Le foto non devono essere coperte da copyright, non devono rappresentare marchi aziendali o con soggetti offensivi.
- Le foto non devono rappresentare solamente parti di un corpo, una faccia o un bambino.
- Si invita a non inviare foto di bassa qualità
- Per invii di più foto si prega di utilizzare un singolo file zip
- Per ogni foto inviata si prega di indicare il nome dell'autore e il luogo dello scatto

Che aspettiamo? Questa è la mail per l'invio

sabato 26 marzo 2011

Il lato oscuro della luce: tre fotografi e Peter Pan

In alto: foto di Giulio D'Alfonso

L'ombra viene spesso simbolicamente associata al confine tra il bene e il male: la luce che rappresenta il bene che incontrando l'oscurità del male si sfuma appunto in una linea d'ombra. L'ombra è quindi un confine. "Nascondersi nell'ombra" è un modo di dire riferito solitamente a chi si suppone abbia cattive intenzioni. Si suppone, ma non ne si è certi.

Ma l'ombra è anche la componente che determina la tridimensionalità, che conferisce volume, che determina fenomeni come le eclissi. L'ombra è individuale, unica, come l'anima.
C’è un racconto di Chamisso che narra la romantica vicenda di Peter Schlemihl, l’uomo che vende la sua ombra al diavolo e che in seguito non viene più riconosciuto come essere umano. L’ombra sembra in questo caso identificarsi con lo spirito col quale condivide la struttura leggera e evanescente.
In molti cartoni animati l’ombra rivela qualcosa di segreto, in pratica garantendo una comoda manifestazione visibile ed elementare delle intenzioni nascoste. Spesso l’ombra può staccarsi e vivere di vita propria: anche Peter Pan ha un’ombra mobile e quando la perde se la fa ricucire ai piedi.
Nella lingua parlata e della letteratura popolare, l’ombra è qualche cosa che ti accompagna o che ti pedina (seguire come un’ombra), che ti soffoca o che ti protegge (diventare la sua ombra), ma anche un qualcosa di leggero, sottile, immateriale (un’ombra di latte nel caffè)...

Per chi volesse leggere un illuminante (!) saggio sull'argomento vi rimandiamo allo scritto di Andrea Bonavoglia "Attraverso le Ombre", che riposta in calce anche la vasta bibliografia a cui ha attinto, a questo link

In questo post ci piace presentarvi tre autori che hanno affrontato questo tema - uno dei più difficili in fotografia - in cui l'ombra è protagonista e in fondo troverete il video caricato da Milluses su YouTube che vede le ombre protagoniste nel celebre Peter Pan della Disney.


Fotografia di Svein Halvor Halvorsen che trovate su Flickr e il sito dell'autore
Fotografia di Selnur che trovate su Flickr

venerdì 25 marzo 2011

Un software, un Cavaliere errante in sella ad una Guzzi e un tutorial

Il software
L'azienda sviluppatrice di Photomatrix presenta così questa applicazione, disponibile sia per Windows sia Mac:
"Se mai avete fotografato una scena ad alto contrasto, già sapete che anche la migliore impostazione dell'esposizione avrà tipicamente sovraesposto le alte luci e sottoesposto le zone in ombra.
Photomatix offre due modi per risolvere questo problema:
Fusione delle Esposizioni: combina immagini con esposizioni differenziate in una sola immagine con elevata gamma dinamica.
Mappatura Toni: rivela i dettagli delle alte luci e delle ombre in una immagine HDR (High Dynamic Range) creata da esposizioni multiple. L'immagine trattata con Mappatura Toni è pronta per la stampa e mostra l'intera gamma dinamica catturata con le esposizioni multiple".
Sul sito, consultabile anche in italiano ma solo nella home page (questo è il link) oltre ad esserci esempi dei immagini HDR ottenute attraverso il programma - vedi immagine a fianco - sono disponibili anche i tutorial video a questo link.

Il Cavaliere errante
Photomatrix non è certamente l'unico programma sul mercato ma è quello che consiglia uno dei nostri prediletti autori di fotografie HDR: Claudio Giovenanza. Vi invitiamo davvero a conoscerlo attraverso il suo sito (questo è il link). Perché Claudio sicuramente ha talento ma è anche uno spirito libero: a 31 anni ha mollato carriera (psicologo con due specializzazioni) e convenzioni ed è partito in sella ad una Guzzi per fare il giro del mondo alla ricerca della felicità.
Il sogno di molti che pochi provano a realizzare.
Comunque non divaghiamo: oggi Claudio è un fotografo professionista, vanta collaborazioni con il National Geographic Channel e dichiara che il suo viaggio "vuole essere un invenzione d’Arte, un esperimento di prospettive e un gioco di pennello che usa nella sua tavolozza i colori del Viaggio, della Cultura, della Motocicletta, dell’Avventura, della Storia, della Felicità e del Racconto".


Il tutorial
Dal sito di Claudio prendiamo in prestito la foto che vedete sotto e dal suo canale Youtube (questo è il link) il tutorial video che la segue.
Andremo sicuramente a trovarlo sulla sua pagina Facebook a questo link, anzi lo facciamo subito!

giovedì 24 marzo 2011

Con YouTube adesso puoi creare un video... senza videocamera!

Ogni minuto su Youtube vengono caricati video per una durata complessiva di 35 ore, tutti noi sappiamo come sia semplice: sono sufficienti una videocamera, un computer e una connessione al web.
Anzi, scusate.
Adesso la videocamera non è più indispensabile. Da pochissimo infatti è stato lanciato il nuovo portale YouTube.com/create dove ognuno di noi può creare le proprie animazioni usando GoAnimate, Stupeflix e Xtranormal, un set che ci permette di utilizzare personaggi, personalizzare voci e altro. Tutte e tre le applicazioni sono integrate in YouTube: scegliete una e vi trovate subito nell'interfaccia che vi permette di costruire il vostro video animato gratuitamente.
Qui sotto un esempio

mercoledì 23 marzo 2011

Natura morta con melagrana e bomba a mano


Che le armi siano ormai parte della nostra vita quotidiana, in modi più o meno diretti, è indiscutibile. Vederle rappresentate all'interno di composizioni di natura morta, alla stregua di un bicchiere o di una zucca è comunque piuttosto impressionante. 
Una provocazione sicuramente efficace firmata Geliografic. Si tratta di uno studio con sede a Mosca composto da un gruppo di artisti professionisti, illustratori e grafici, che condividono la stessa visione artistica. Professionalità, esperienza e fantasia si incontrano sinergicamente il lavoro diventa un'opera collettiva, infatti il loro motto è "Pensare con cretività e spirito di squadra".

I due lavori che vi presentiamo fanno parte della serie che potrete ammirare per intero a questo link


martedì 22 marzo 2011

Immagini che sono fiabe? Facile! Lo insegnano Alexandra e Photoshop


Alexandra Fomicheva è una libera professionista che dopo aver conseguito il  il master in graphic design si è dedicata a coltivare la sua passione: studiare i software e le tecnologie legate al suo lavoro. Così le sue "creature digitali" hanno preso vita e hanno popolato il web.
Dalle pagine del sito Alfoart, Alexandra ci spiega passo per passo come realizza le sue immagini, attraverso tutorial chiari e approfonditi. Chi fosse interessato potrà persino scaricare i file sorgenti di photoshop in cambio di una piccola offerta.
Ma il suo sito è una vera miniera di spunti e tutorial per templates web, design, effetti fotografici ed effetti speciali.
Questo è il link al tutorial per realizzare l'immagine che vedete

lunedì 21 marzo 2011

Billboard: come un cartellone si trasforma. Guardate la galleria cliccando sull'album di Picasa

Clicca e guarda la galleria

SoundCloud una piattaforma per musicisti da oggi anche per... fotografi

Horse With No Name by joshumusic

SoundCloud è una piattaforma dedicata all'audio che supera i tre milioni di utenti registrati. L'uso è molto semplice: ci si iscrive e si carica un file audio nei formati AIFF, WAVE, FLAC, OGG, MP2, MP3 e AAC che viene restituito in un player che visualizza l'onda del suono e che contiene la possibilità di condivisione all'interno delle più popolari community. Inoltre il player (che vedete sopra) restituisce il codice per incorporarlo in un sito o in un blog (personalizzandone la veste) e link alla traccia. Non solo: la traccia può essere commentata dagli utenti, le foto dei commentatori appaiono come miniature sotto l'onda sonora e cliccandole appare il fumetto che contiene commenti e risposte.
Da oggi questa piattaforma potrà essere utilissima anche ai fotografi. Come? Grazie a una collaborazione con ThingLink, è ora possible procedere all’embedding di immagini e fotografie con il player musicale, rendendo così sonore le immagini che potranno incorporare brani, descrizioni in audio ecc.
Alexander Ljung, fondatore di SoundCloud commenta: “Il semplice concetto di collegare un suono alle immagini che sono significative per sé apre opportunità infinite ai creatori di audio. Non solo cambierà il modo in cui gli artisti promuovono sé stessi, la loro musica e i loro spettacoli, ma permetterà anche alle persone comuni di aggiungere ai loro reportage estivi descrizioni e commenti”.
Una grande opportunità, aggiungiamo noi, anche per i fotografi e gli illustratori che ricercano nuove "contaminazioni" digitali.

Di seguito pubblichiamo il video di "istruzioni per l'uso"

SoundCloud: The Tour from SoundCloud on Vimeo.

domenica 20 marzo 2011

The Cyclotrope

The Cyclotrope from tim Wheatley on Vimeo.

"The Cyclotrope" è un marchingegno recentemente costruito e animato da Tim Wheatly che si è ispirato per la sua realizzazione allo Zoetrope e al Paxinoscope che non sono batteri, come si potrebbe supporre dai loro nomi, ma sperimentazioni rispetto all'animazione le cui origini risalgono addirittura all'anno 180 in un caso e al 1877 nell'altro.
Per approfondimenti in merito vi rimandiamo alle pagine di wikipedia: Zoetrope e Praxinoscope.

Questo è invece il link per visitare il sito di Tim Wheatley

sabato 19 marzo 2011

Tewfic el-sawy: audio slideshow reportage

Los Migrantes from tewfic el-sawy on Vimeo.

Quando non si trova in Asia, America latina o in Africa per documentarne gli stili di vita, Tewfic el-Sawy vive a New York. Nel suo sito ci racconta esotiche storie fatte di immagini, suoni e musica: sono audio slideshow.

Qui abbiamo riportato "Los Migrantes", storia che parla dei clandestini che dal centro America attraversano il Messico per raggiungere gli Stati Uniti.

Potrete vedere altri suoi lavori e audio slideshow sul suo sito

venerdì 18 marzo 2011

Fotografia HDR, immagini di un altro mondo


Guardate l'immagine, il titolo è "New York City di notte" ed è una fotografia.
L'ha scattata Paulo Barcellos Jr. che attualmente vive a São Paulo in Brazil dove lavora come free lance. Ama il suo lavoro ed è felice di condividere i suoi risultati. Ha molto studiato e padroneggia le tecniche di elaborazione fotografica e video in modo eccellente ma, come potrete vedere visitando il suo sito, in Paulo c'è indubbiamente uno spirito d'artista.

Ma che tecnica ha usato Paulo? L'HDR (High Dynamic Range) è una tecnica utilizzata in grafica computerizzata e in fotografia per consentire che i calcoli di illuminazione possano essere fatti in uno spazio più ampio cogliendo anche valori molto alti o molto bassi. Le tecniche HDR sono fondate sulla natura fisica della luce. Per i calcoli si utilizzano le stesse unità di misura della fotometria, dove, per esempio, al sole viene assegnato un valore di luminosità milioni di volte più grande di quello del monitor del personal computer. Questa tecnica dà la possibilità di immortalare una scena avendo poi il totale controllo sull'immagine finale; ad esempio è possibile esporre nuovamente la foto, correggendo o perfezionando il risultato finale.

Il sito di Paulo Barcellos Jr.
L'album di Paulo Barcellos Jr. su Flickr

giovedì 17 marzo 2011

Dipingere con l'iPhone


Sopra: Jorge Colombo abbozza grattacielo, usando Brushes, un'applicazione per l'iPhone (Finger Paintings).

Jorge Colombo è nato a Lisbona nel 1963 e si è trasferito negli Stati Uniti nel 1989. Ha vissuto a Chicago e a San Francisco e abita a New York dal 1998.
Ha lavorato come illustratore, forografo e graphic designer. E' stato art director del Chicago's NewCity, San Francisco magazine e di Jungle Media.
La sua illustrazione pubblicata in copertina dal The New Yorker nel numero del 1° giugno 2009 è stata la prima creata per una rivista di grande diffusione con un iPhone. Le sue video animazioni della serie "Finger Paintings" da allora sono pubblicate settimanalmente sul sito della rivista www.newyorker.com.

Dal 2003 lavora con video digitali, inizialmente auto limitandosi a lavori della durata di un minuto e più tardi dedicandosi a progetti più lunghi.

Visitare il suo sito è un vero piacere

mercoledì 16 marzo 2011

Daniel Lieske e il piacere di osservare i suoi lavori

Così Daniel si presenta nella sua home page: " Sono felice che tu abbia trovato la strada per raggiungere il mio sito. L'ho fatto per mostrare i miei lavori al maggior numero di persone possibile nel mondo. Così, dato che fortunatamente tu sei entrato in questo sito per trascorrervi qualche minuto, io ti invito a scrollare la pagina e a guardare i miei lavori on line. Sono pieni di immagini e di storie e gratuiti.
Così se ti piacciono, magari lo dirai ai tuoi amici".

A noi sono piaciute moltissimo e vi invitiamo davvero a navigare in questi mondi fantastici, andate anche al suo blog ed entrare nel primo capitolo del fumetto "The Wormworld Saga" a questo link. Daniel offre tutto questo gratuitamente on line e realizza i capitoli nel suo tempo libero; a chi può e a chi apprezza il suo lavoro chiede un piccolo supporto economico per poter dedicare più tempo allo sviluppo del suo progetto.
Trovate tutto nella home page di Wormworld Saga.
E qui troverete la descrizione accurata del suo progetto e il suo avanzamento.


Il sito di Daniel
Il blog di Daniel

martedì 15 marzo 2011

Anamorphosis di Mimmo Rubino

Dell'album anamorphosis di Mimmo "Rub" Rubino su Flickr e ci hanno colpito l'accuratezza e la poesia delle sue opere.
L'anamorfosi è una distorsione prospettica che, per essere colta, richiede all'osservatore di posizionarsi in un preciso punto dello spazio. Un po' come molti fatti della vita che per essere capiti fino in fondo ci chiedono di fare uno sforzo: di cambiare punto di vista.
La foto RHOME, a destra nell'immagine, ne è un esempio toccante. Vi consigliamo di guardare le sue opere su Flickr.

Blog di Mimmo Rubino

lunedì 14 marzo 2011

Movie Barcode: i film diventano codici a barre











Ricavare dei segni che riassumano la storia di un prodotto, che contengano tutte le informazioni che lo riguardano. Stiamo parlando dei codici a barre che tutti noi conosciamo, le barre nere di diverso spessore che li compongono contengono dati "compressi". Ma vediamo la cosa da una prospettiva diversa: la compressione dei dati per fini artistici. Il concetto è semplice secondo Flowing Data, azienda che si occupa di visualizzare flussi di dati: prendete ogni fotogramma in un film e comprimerlo in una scheggia, poi mettetele una accanto all'altra. Voilà. Otterrete un film dentro un codice a barre. Una tavolozza di colori per ogni film.

Jason Salavon è stato  uno dei primi a fare questo tipo di opere d'arte digitale comprimendo dati. Salavon ha già digitalizzato la top ten video di MTV tra cui Thriller, Vogue e Sweet Child of Mine. Movie Barcode è un progetto artistico che visualizza i film un arcobaleno di colori.

domenica 13 marzo 2011

Ben Heine: fotografie e disegno

Unire fotografia e illustrazione non è una novità e di esempi possiamo trovarne tanti. È una tecnica diffusa e forse proprio per questo emergere non è semplice: sicuramente ci riesce Ben Heine illustratore e fotografo nato in Costa d'Avorio e residente in Belgio.
I suoi lavori incuriosiscono, divertono e inoltre sono realizzati in modo magistrale.

Per scoprirlo vi rimandiamo al suo sito, da dove potrete scaricare anche il catalogo dei suoi lavori in formato pdf, e alla sua pagina di flickr.

sabato 12 marzo 2011

Premio Celeste 2011: promozione dell’arte contemporanea in Italia

Adesioni entro giovedì 30 Giugno 2011, ore 24: questo importante concorso prevede la realizzazione di un evento espositivo, di un catalogo di circa 150 pagine con circa 130 illustrazioni a colori e testi critici, e l’assegnazione finale di quattro premi in denaro per un totale di 20.000 euro. La mostra delle 40 opere finaliste, la votazione e l’aggiudicazione dei premi si svolgerà a Bologna in autunno 2011.

Il Premio è aperto ad artisti professionisti, emergenti, autodidatti e a studenti di nazionalità Italiana (residenti e non-residenti in Italia) o stranieri che operano sul territorio nazionale Italiano. Non ci sono limiti di età per chi si candida, né di qualifica o curriculum. Il premio incoraggia la partecipazione di artisti di ogni livello.

Visita il sito e iscriviti!

venerdì 11 marzo 2011

The Ice Book

The Ice Book (HD) from Davy and Kristin McGuire on Vimeo.

The Ice Book è uno spettacolo teatrale in miniatura, un libro pop-up che si anima per magia. Racconta la storia di una principessa misteriosa, che richiama nel suo magico mondo un ragazzo, affinchè le riscaldi il cuore di ghiaccio.
Il racconto prende vita da pagine di carta intagliate e luci proiettate, combinando così tecniche sceniche, teatrali e di animazione. Il risultato è davvero sorprendente, da ammirare in questo video di Davy and Kristin McGuire.
Dal sito

lovegifs: micro animazioni

Solo gif animate davvero insolite, non tutte di buon gusto, molte dissacranti e qualcuna si può definire "artistica".
Il proprietario del sito dichiara di essere francese e che il suo scopo è esclusivamente il divertimento. Sottolinea che tutte le gif appartengono ai rispettivi creatori e ringrazia gli utenti per non farne uso commerciale.

Ecco il link

giovedì 10 marzo 2011

Il magico mondo di Willy Rojas

Nato a Bogotà, vive a Barcellona dal 1991. Ho visto i suoi lavori a Milano, alla prima edizione di AAF Affordable Art Fair: mi ha incantato.
Il mondo che ho visto nelle sue fotografie è popolato da persone piccolissime oppure da oggetti giganteschi? C'è molta allegria nel suo lavoro, le sue "istantanee" mi hanno fatto sorridere.
Mi hanno ricordato anche i pomeriggi trascorsi a giocare con minuscoli soldatini di plastica dove un tappo di sughero da damigiana diventava un cacciatorpediniere.
Non c'è però malinconia per l'infanzia perduta nel suo lavoro, c'è un invito a ritrovare la fantasia come compagna di gioco.
Il sito di Willy Rojas

mercoledì 9 marzo 2011

Prezi esplora il racconto



Prezi, una applicazione web rivoluzionaria per creare presentazioni. Non più "slides" in sequenza ma un'unica grande pagina da navigare ed esplorare da cui emergono le componenti della comunicazione: testi, immagini, video. Nessuno più vi chiederà "torna indietro di tre slide" perché si zoomma e si naviga in un unico frame. Fate qualche prova con l'esempio sopra: l'inquadratura si trascina, si inquadra ecc...
Prezi inoltre stimola la fantasia, propone un nuovo modo di raccontare che travalica le presentazioni aziendali. Da provare!

martedì 8 marzo 2011

"Dentro l'Ultima Cena. Il tredicesimo testimone"



"Il Cenacolo come non lo avete mai visto"

La mostra-percorso realizzata da Studio Azzurro e Mediacontech è concepita come un vero e proprio strumento di analisi dell'Ultima Cena, emblematica opera di Leonardo da Vinci. Si tratta, per il pubblico, di un'esperienza in prima persona che si rivela strumento dinamico, di scoperta e comprensione del capolavoro di Leonardo.

Presso le Scuderie del Castello di Vigevano fino al 1° maggio 2011.
Per informazioni: http://www.leonardoevigevano.it

John Stezaker

Da circa un mese la Whitechapel Gallery di Londra sta ospitando una mostra dedicata a John Stezaker che resterà aperta fino al 18 marzo. Classe 1949, Stezaker comincia a comporre le sue opere a partire dagli anni Settanta ma ha conosciuto la fama mondiale solo recentemente non avendo partecipato alla scena artistica inglese più urlata e “scandalistica” in voga nel suo primo decennio di attività (dominata, su tutti, dagli Young British Artists). Quello che Stezaker fa è esplorare mercatini delle pulci alla ricerca di materiale per comporre dei collage, quindi vecchie pubblicità, fotografie amatoriali, cartoline, locandine di film, pubblicità, pagine di enciclopedie e così via. Il risultato è davvero sorprendente, googlando Stezaker si ha un colpo d’occhio meraviglioso. Tra le serie più famose ci sono Mask, foto di attori a cui vengono sovrapposte cartoline di paesaggi, e Dark Start realizzata ritagliando e riaccostando ritratti fotografici per ottenerne di nuovi e grotteschi.
Dal sito Personal Report

domenica 6 marzo 2011

Le colonne di Michael Hansmeyer: scolpire con il computer

Michael  Hansmeyer è svizzero ed oltre ad essere un architetto è un programmatore di computer e anche, indubbiamente, un artista: ha realizzato sculture programmate al computer con fogli di cartone. Columns è uno dei suoi progetti. Ha utilizzato dalle stampanti in  3D e precisi algoritmi partendo da un modello computerizzato di una colonna greca di cui ha riprodotto i dettagli migliaia di volte, il risultato  è un  modello 3D composto da un numero di lati tra gli  8 e i 16 milioni. Per poterlo "stampare"però aveva un problema: le stampanti 3D possono gestirne solo  mezzo  milione di lati.
Hansmeyer allora ha diviso ogni colonna in  2.700 parti utilizzando un  laser per riprodurre ogni parte su un cartone di 1 millimetro  di spessore, alla fine ha ricostruito il puzzle intorno ad un nucleo centrale di legno. 
Il sito dell'artista

sabato 5 marzo 2011

Stefano Pesarelli: Africa through iPhone

Oggi su Repubblica è presentato il progetto di Stefano Pesarelli (qui il suo sito). In parole semplici è un progetto fotografico, un diario di viaggio per raccontare la quotidianità del continente e renderla visibile attraverso Internet.
Il progetto è stato "adottato" da fotogriPhone il blog italiano di iPhoneografia che consigliamo vivamente a tutti (fotografi e non).
Tutti le immagini del progetto di Stefano Pesarelli sono scattate con un iPhone 3Gs e processate con le applicazioni per iPhone.
E ora il progetto si fa mostra e libro: da mercoledì 9 a domenica 13 marzo 2011, a BARLETTA, in occasione de “Le giornate della fotografia” organizzate dal FIOF (Fondo Internazionale per la Fotografia) si svolgerà la kermesse fotografica R-EVOLUTION : in un alternarsi di incontri, seminari, dibattiti, workshop, performance, mostre, verrà esposta Africa through iPhone 2010, mostra delle immagini raccolte ed elaborate da Stefano Pesarelli tra Malawi, Zambia, Mozambico, Tanzania e Kenya nell’arco del 2010.

venerdì 4 marzo 2011

Il social network dei libri: aNobii

Create una libreria on line e catalogate i vostri libri, quelli già letti o in corso di lettura oppure quelli ancora da leggere, con aNobii, il social network che permette di gestire i libri posseduti da ogni utente in maniera privata o pubblica.

Per ogni nuovo libro inserito si possono associare dati sull'acquisto ed annotazioni sui tempi di lettura, assegnargli una categoria, aggiungere una valutazione personale o la propria recensione: tutti elementi questi da poter, se lo si desidera, condividere con la community. Visualizzando le librerie degli altri utenti sarà possibile comparare il livello di compatibilità con la propria, si individueranno utenti con le librerie simili e si potranno seguire, come amici o come vicini, i loro nuovi inserimenti. E' inoltre prevista la possibilità di creare gruppi di discussione e gestire lo scambio dei libri attraverso strumenti dedicati.

Potrete perfino scaricare sul vostro computer un file exel o CSV contenente la catalogazione della vostra libreria.

Le attività di aNobii possono essere integrate nell'account di Facebook o di Twitter ed è possibile realizzare anche il badge della libreria da inserire in un vostro blog.

anobii.com

giovedì 3 marzo 2011

Best iPhone Apps: The Must-Have Downloads

Un'interessante presentazione delle applicazioni più utili disponibili sull'App Store per iPhone, comprese quelle dedicate agli e-book.

Check out this SlideShare Presentation:

INCROCI mostra fotografica

Cinquanta scatti, il racconto della città vista attraverso la lente degli incroci. La vita è piena di incroci, fili si incrociano per fare un vestito, si incrocia il bottone con l'asola, si incrociano due
persone, si incrociano gli sguardi, le gambe, due strade, si incrocia qualcuno per caso, si fa una strada sperando di incrociare qualcuno, ma esistono incroci di pensieri, di idee, di mondi, di culture. Alla ricerca dell’incrocio perfetto gli allievi del corso di fotografia di Forma International documentano con i loro scatti l’identità formale e non solo della città.  Curata da Ruggero Gabbai, la mostra "Incroci" si presenta al pubblico domenica 6 marzo, dalle 18 e 30 alle 21. Le immagini resteranno in esposizione nei locali de al Sale Grosso (via Ippolito Nievo, 33 Milano), fino alla fine del mese.
da Repubblica

martedì 1 marzo 2011

Giuliana Battipede

Quattro scritti di una cara amica e di una grande scrittrice il cui modo di vivere forse è anche, in fondo, il titolo di questa piccola raccolta

La Nona Arte al Palabam il 25/26/27 febbraio: Mantova Comics & Game 2011

Un evento importantissimo dove i protagonisti e gli appassionati del fumetto, del gioco e dell'animazione confluiscono per essere teletrasportati in questo mondo che, di tutti i mondi è forse il più fantastico.
Per le informazioni, il programma vi segnaliamo XL videodrome e il sito ufficiale.
A noi affascina il "gioco"in programma: quest’anno sotto i riflettori della manifestazione c’è il fumetto comico e gli autori non avranno nessun limite, nessuna censura ma un’unica regola: ogni vignetta dovrà collegarsi in qualche modo alla precedente, allo scopo di creare alla fine un’unica folle storia scritta a più mani.
L'idea di un racconto collettivo è molto stimolante e questo tema da sempre ci affascina: vederlo realizzato a fumetti dove è così immediatamente evidente l'impronta di ogni singolo autore è senza dubbio entusiasmante.