giovedì 15 novembre 2012

"Viaggio intorno all'uomo" del grande McCurry



Dal 18 ottobre al 24 febbraio Genova ospita la mostra del fotografo americano Steve McCurry, sensibile narratore che pone l'umanità al centro del suo obiettivo. riprendendone visi e atteggiamenti comuni nei luoghi più remoti della terra, tra guerre e miseria, in quello che lui definisce "il momento incustodito", l'istante in cui lo sguardo rivela le emozioni più intense e profonde.

I suoi scatti, conosciuti in tutto il mondo - come il celeberrimo ritratto della ragazzina afghana dagli occhi verdi pubblicato dal National Geographic Magazine nell'85 - sono esposti a Palazzo Ducale e costituiscono il "viaggio intorno all'uomo" compiuto da Mc Curry nei suoi trent'anni di attività.
La mostra si apre con una grande galleria di ritratti, presentando poi diverse tematiche che spaziano da situazioni di fatica, dolore e paura, sempre documentate con grande partecipazione emotiva, ad altre che esprimono una contagiosa gioia di vivere.
La sorpresa caratterizza lo spazio finale, dove si incontrano le immagini più curiose e inaspettate. Sono oltre 200 le fotografie, molte delle quali di grande formato, e numerosi i soggetti mai esposti al pubblico, alcuni di essi fanno parte di Last Roll of Kodachrome, l'ultimo "rullino" di pellicola prodotto dalla Kodak: raccontano viaggi a Cuba, Thailandia e Myanmar, con una spettacolare serie di immagini dedicate al Buddismo e una selezione di fotografie scattate in soggiorni recenti, molti dei quali in Italia, da Venezia alla Sicilia, da Roma a L'Aquila. Gli ultimi scatti di quest'anno sono stati realizzati in Tanzania per la campagna fotografica del progetto Tierra! di Lavazza, sullo sviluppo sostenibile.
Curata da Biba Gammill e Peter Banks, la mostra offre un alto impatto scenografico di attrezzature, progettate per mille metri quadrati del portico di Palazzo Ducale.









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