venerdì 29 luglio 2011

I collages digitali di Jennis Li Cheng Tien


Le immagini della serie "Have a Nice Day", realizzate da Jennis Cheng Li Tien, potrebbero apparire come una collezione di dipinti sfocati. In realtà ogni pezzo è un collage di immagini estratte da internet, elaborate e distorte digitalmente.
Jennis Li Cheng Tien, nato nel 1983 a Taiwan, diplomato in Interactive Media Design al Politecnico di Singapore, ha conseguito un master presso la Bauhaus University di Weimar. Attualmente vive e lavora a Berlino.
Sul suo sito troverete una panoramica completa dei suoi lavori.

mercoledì 27 luglio 2011

Blik: l'animazione del primo amore



Dalla Scuola d'arte di Utrecht un raffinato film di animazione: Blik, realizzato come tesi di laurea da PolderAnimation, un giovane studio specializzato nella creazione di personaggi con animazione 3D. La caratteristica più singolare del filmato è l'utilizzo del solo linguaggio del corpo per raccontare gli stati d'animo dei protagonisti: un bambino al suo primo amore e la nuova vicina più grande.
Una gestualità estremamente dettagliata ed espressiva, che sopperisce alla mancanza dei volti, ed una tecnica illustrativa di altissima qualità che rappresenta lo svolgersi del tempo attraverso le ombre e luci che scorrono sugli edifici. Elegante e delicato, assolutamente controtendenza per l'apparente assenza di effetti "tecnologicamente avanzati", che di fatto ci sono ma "sottotraccia", così da privilegiare l'aspetto narrativo e iconografico.


Blik from Polder Animation on Vimeo.





Al sito potete vedere le altre realizzazioni.

lunedì 25 luglio 2011

La fotografia sociale di Ugo Panella



"Fotografare il dolore è difficile perché il confine tra verità e pietismo è sempre molto labile e l'obiettivo scruta impietoso, invade e toglie pudore alla disperazione degli uomini".
Sono parole di Ugo Panella, che dalla passione per la fotografia di denuncia e impegno civile si è fatto condurre in vari luoghi del mondo, dove il quotidiano è spesso scandito dalla violenza e dalla mancanza di rispetto per la dignità umana.
Foto dure, che lasciano il segno, ed insieme bellissime per la capacità dell'autore di entrare in sintonia col soggetto, di coglierne con sensibilità e rispetto le emozioni. Raccontano la vita negli "slums" di Nairobi e quella dei senzatetto del Cairo, dove un milione di esseri umani vivono tra le tombe del più grande cimitero della città; delle ragazze sfigurate dall'acido solforico e delle prostitute bambine in Bangladesh; della fatica di centinaia di uomini che al largo della Birmania smantellano le navi da cargo arenate sulla spiaggia. 

I reportage, pubblicati dalla stampa italiana ed internazionale, hanno condotto Panella nelle zone di conflitti e di gravi disagi sociali di ogni parte del mondo, per raccontare "frammenti di esistenze sfortunate che spero arrivino alla sensibilità di chi è ancora in grado di farsi domande e tentare qualche risposta concreta"
Per la onlus Soleterre Panella ha realizzato la mostra "La vodka contro il cancro", 40 scatti fotografici nel reparto oncologico pediatrico dell'ospedale di Kiev. Dal suo ultimo lavoro in Italia, un reportage sulla malattia mentale all'Istituto Papa Giovanni XXIII° di Serra d'Aiello in Calabria, è nato il libro: "In direzione ostinata e contraria".


 Ospedale oncologico pediatrico - Kiev


Prostitute bambine - Bangladesh

Bambini soldato - Sierra Leone

Aids - India

Prefiche - Grecia

Sul sito tutti i lavori più recenti.

venerdì 22 luglio 2011

"ALL in smALL": le buone idee in piccoli spazi.



Le case automobilistiche sembrano ultimamente le aziende più propense, per la promozione dei propri articoli, ad utilizzare modalità espressive originali, di forte contenuto artistico o spettacolare.

Nel caso della nuova All-new Picanto, la coreana Kia Motors ha voluto rappresentare il concetto della ottimizzazione di un piccolo spazio attraverso il claim "ALL in smALL"  ed un video (di Colin Jang) di sicura presa sul target di riferimento, costituito dalle giovanissime.
Una animazione  sul tema della "nail art" assolutamente innovativa e frizzante: altro che french manicure! Sulle unghie delle ragazze sfrecciano e si presentano le nuove city cars.












Sul sito la presentazione nei dettagli.

mercoledì 20 luglio 2011

La fotografia è "una quesione di gusto"



Fulvio Bonavia, ex graphic designer, ex illustratore ed ora fotografo di successo rappresenta nei suoi divertenti ed impeccabili still life alcuni fantasiosi accessori di haute couture realizzati con vegetali e fiori.
Una grande creatività, in bilico tra cucina e boutique, l'ironia del pubblicitario esperto e una mano sicura con colori e forme, a cui non è certo estranea l'esperienza di illustratore, hanno dato origine al volume "A matter of taste" (una questione di gusto), pubblicato nel 2008 da Hachette Australia. Da una selezione di queste immagini è nata la mostra, recentemente conclusasi a Parigi alla "Grande Epicérie".
Tutti i modelli fotografati sono realizzati in originale, senza artifici fotografici, sia nella sezione ispirata al cibo che in quella floreale. Nel suo sito si possono vedere anche foto di paesaggi, perfetti e cristallini, come se avesse pazientemente composto anche quelli prima di riprenderli.
Come fotografo pubblicitario Bonavia ha lavorato per alcune campagne Adidas, Heineken, Swatch, Jaguar, BMW e Audi.





A questo link potete vedere le realizzazioni recenti

lunedì 18 luglio 2011

Il mondo invisibile che avvolge Parigi



LandEscape 2011 è un cortometraggio del designer John H. King, la cui uscita è prevista per il prossimo autunno.
Nel trailer di presentazione King, attraverso una introduzione testuale piuttosto ermetica, dichiara la sua intenzione di rappresentare un mondo invisibile, costituito da forme dinamiche che si agitano in sovrapposizione ad un mondo visibile. L'affascinante location è Parigi, che si popola delle fluttuanti forme multicolori generate dalla fantasia dell'autore, accompagnate da una musica di sottofondo delicata, vagamente new age. 
Tra i mezzi utilizzati per la realizzazione King cita, oltre ad Adobe After Effects CS5, Particular 2.1, 5D Mark II e l'impagabile supporto di Somepling, anche diecimila tazze di caffè.
Ma il filmato di presentazione, quieto e avvolgente, è puro relax.



LandEscape Teaser 2011 from John H. King on Vimeo.


Al sito di John King potete vedere altre realizzazioni

venerdì 15 luglio 2011

Le sculture dei fondali per salvare il mare



Jason deCaires Taylor ha due grandi passioni: la scultura e il mare.
Laureato nel 1998 all'Istituto delle Arti di Londra con lode in Scultura e Ceramica, ha successivamente appreso le tecniche tradizionali dell'intaglio della pietra alla prestigiosa scuola della Cattedrale di Canterbury.
Cinque anni di lavoro come  scenografo con progetti ed installazioni di grandi dimensioni gli hanno permesso di acquisire una conoscenza tecnica su movimentazioni, sollevamenti e logistica che si è verificata utilissima nella sua attuale scelta artistica, che coniuga appunto l'amore per la scultura e per il mare
Appassionato subacqueo da sempre Taylor ha potuto osservare la crescente devastazione delle barriere coralline, sviluppando un forte interesse nel naturalismo e nella conservazione dell'ambiente acquatico.
Da qui l'ambizioso progetto di ricreare una barriera che costituisse un habitat consono al rifugio dei pesci ed alla ricrescita dei microrganismi, e di farlo con le proprie sculture antropomorfe, posizionate sul fondo dell'oceano.
La sua prima installazione subacquea risale al maggio 2006, per il primo parco subacqueo di Grenada (indie Occidentali) e consiste in un numeroso gruppo di figure a grandezza naturale, immortalate in posizioni ieratiche e sognanti. Donne dai visi bellissimi, bimbi sorridenti, vecchi pensierosi, tutti ad occhi chiusi, a godersi il silenzio dei fondali, come in una fugace immersione.
Le  prime sculture posizionate sono già colonizzate da coralli, e la simbiosi tra arte  e natura è perfetta e crea un ambiente magico e rasserenante di cui possono godere i pesci e pochi fortunati visitatori.












 A questo link potete vedere tutte le installaioni dell'autore

mercoledì 13 luglio 2011

Il meglio della pubblicità del WWF


Con un forte impegno per la protezione delle specie minacciate di estinzione, il WWF è la principale organizzazione mondiale per la protezione della natura e dell'ambiente ed è profondamente coinvolto nella diffusione dello sviluppo sostenibile.
Nella sua lotta per le cause ambientali, il WWF è anche noto per le sue pubblicità creative. Ecco una raccolta delle loro campagne nel mondo.

lunedì 11 luglio 2011

Come farne a meno?


In qualsiasi ambito commerciale le proposte stravaganti abbondano, e nel settore tecnologico si scoprono in continuazione oggetti ed accessori di “vitale importanza”. Eccone alcuni:
La videoborsa: per seguire in qualsiasi momento il reality del cuore
Il Rosario elettronico, se si hanno le mani occupate una pratica guida alla preghiera, solitaria o corale
Dalla compagnia giapponese Nendo la cassa acustica a gabbia: la musica in assenza del pennuto
Le Tshirt acustiche per suonare o diffondere musica ovunque ci si trovi
Il guinzaglio estensibile che accumula energia: più il cane cammina e più si carica (il guinzaglio, non il cane)
La tastiera proiettata, per viaggiatori insonni
Il pen drive da polsino e quello chic: siamo un po’ tutti Paris Hilton.









www.nendo.jp


www.maipiusenza.com


http://d.repubblica.it/argomenti/2011/04/11/foto/sommario_velvet_54-282562/1/
 







venerdì 8 luglio 2011

Unleash Your Fingers - Scatena le tue dita


Per il lancio del Galaxy SII in Francia Samsung ha mobilitato JayFunk, il fenomeno esploso in internet con il Finger Tutting (l'arte della danza con le dita).
La coreografia è dello stesso stesso JayFunk mentre i bellissimi effetti grafici di realtà aumentata sono realizzati in post-produzione dall'agenzia francese Motionfanclub.




mercoledì 6 luglio 2011

Sculture di Sayaka Ganz: la miracolosa bellezza degli scarti


L'artista giapponese Sayaka Ganz utilizza utensili, giocattoli e accessori di plastica scartati per generare bellissime e dinamiche sculture di animali.
Le sue sculture di plastica misurano da sessanta centimetri a tre metri di lunghezza e possono essere composti anche da cinquecento pezzi di materiale riciclato.
Sayaka Ganz raccoglie la maggior parte del suo materiale dai negozi di vendita benefica e dai contenitori per la raccolta differenziata ed il resto è donato dagli amici e dalla famiglia. Nel suo scantinato in Indiana, Stati Uniti, suddivide poi tutti i pezzi di plastica - dagli occhiali da sole e dalla coltelleria ai cestini ed agli utensili di cottura - in 20 gruppi di colore (nessun oggetto viene ridipinto, tutti sono del loro colore originale).
Inizia poi a creare un'armatura in filo di acciaio saldato a cui fissa, in seguito, i singoli rifiuti di plastica fino a che la scultura non prende la forma di un animale in movimento.
Sul sito di Sayaka potete vedere una panoramica più ampia delle sue realizzazioni ed un time-lapse sul suo processo creativo.










lunedì 4 luglio 2011

Splitscreen: una storia d'amore


Questo delizioso corto racconta la vita parallela di due innamorati che abitano lontano, a Parigi e a New York, e che si ritrovano nello stesso luogo, Londra, alla fine del loro cammino.
L'autore e regista è l'inglese JW Griffiths e il direttore della fotografia è Christopher Moon.
Girato interamente con un Nokia N8 ha appena vinto il Nokia Shorts competition 2011.
Sul making of parte 1 potete vedere Griffith impegnato nelle riprese a Parigi.





Splitscreen: A Love Story from JW Griffiths on Vimeo.



Splitscreen: A Making Of - Part 1 from JW Griffiths on Vimeo.

venerdì 1 luglio 2011

Giovani Talenti: Gloria Cattani "Blowin' in the wind"



Gloria Cattani ci ha scritto una mail perché, imbattendosi nel nostro blog, ha letto qualche post dedicato a giovani artisti "in erba". Ci ha scritto per chiederci qualche consiglio, per migliorarsi, per confrontarsi in merito alla grande passione che coltiva seriamente da poco più di un anno. Gloria investe il suo tempo in questa ricerca e condivide le sue fotografie su Facebook (questo il link) e su Flicks (questo il link). Dichiara, presentandosi su FB "...fotografo per me stessa, di conseguenza non tengo particolarmente conto nè degli elogi, nè delle critiche" ma noi speriamo che il nostro elogio e incoraggiamento le giunga gradito: le fotografie che abbiamo visto sono molto interessanti e rispecchiano la sua voglia di sperimentare. Ci sono particolarmente piaciute quelle che alleghiamo a questo post: lievi e un poco malinconiche.

Buon lavoro Gloria, e a presto!