mercoledì 28 settembre 2011

Fotografare nella nebbia: considerazioni e suggerimenti da Cambridge


Inutile nascondersi dietro in dito: l'inverno è alle porte e il suo assedio durerà un bel po' di tempo, troppo per i miei gusti. I fotografi faranno i conti con la nebbia.
Abbiamo pensato di proporvi un post scritto da chi di nebbia se ne intende sicuramente: la comunità di fotografi Cambridge in colour (questo il link al loro sito).

Fotografare quando c'è la nebbia: a volte si ottengono risultati straordinari, i soggetti acquistano un alone magico e tutto lo scatto trasuda una fantastica atmosfera. Più spesso gli scatti appaiono slavati, piatti, tristi... in poche parole da buttare.
Vediamo come trarre il massimo vantaggio, fotograficamente parlando, da questa particolare situazione ambientale.


Scattare nella nebbia ovviamente è molto diverso dallo scattare con il sole. Le scene non sono chiare e definite, e spesso mancano di contrasto e saturazione del colore: tutto dipende come sempre dal tipo di luce.
In sostanza, la nebbia è una scatola naturale che disperde e diffonde le fonti di luce, rispetto alla luce del sole in una giornata limpida il contrasto viene drasticamente ridotto, come vediamo nell'immagine sottostante


Le scene nella nebbia sono anche molto meno illuminate, richiedono tempi di esposizione più lunghi di quanto sarebbe altrimenti necessario. Inoltre a nebbia rende l'aria molto più riflettente e questo induce l'esposimetro della fotocamera a ridurre il tempo di esposizione: proprio come accade per le fotografie in mezzo alla neve, di solito sarà necessaria una compensazione in positivo dell'esposizione.

In cambio di tutti questi potenziali svantaggi la nebbia può essere uno strumento potente e prezioso per sottolineare la profondità, l'illuminazione, e la forma dei soggetti. Come si vedrà in seguito, queste caratteristiche possono arricchire gli scatti: il trucco è usare a vostro vantaggio queste particolari condizioni. 

Enfatizzare la profondità

Gli oggetti progressivamente più lontani dalla vostra macchina fotografica perdono in contrasto, a volte drammaticamente. Questo può essere sia una benedizione e una maledizione, perché mentre si accentua la differenza tra oggetti vicini e lontani questi ultimi appaiono indistinti.
Nell'esempio sopra, ci sono almeno quattro piani di alberi prima del ponte sullo sfondo. Notate come sia la saturazione del colore sia il contrasto diminuiscano drasticamente per ogni piano. Quelli più lontano, vicino al ponte, si riducono a niente più che a silhouette mentre l'albero più vicino al punto di ripresa risulta ricco di colori e contrasto.

Anche se non ci sono regole fisse per fotografare nella nebbia, è spesso utile avere almeno alcuni dei vostri soggetti vicini alla fotocamera, in questo modo una parte della vostra immagine può avere elevato contrasto e colore aggiungendo così diversità tonale a tutta la scena.


Enfatizzare la luce




Le gocce d'acqua nella nebbia disperdono la luce ammorbidendola, ma rendono anche i fasci luminosi concentrati o direzionali molto più visibili. L'esempio classico è la foto di un bosco con la luce del mattino: i raggi di luce "strisciano" giù dagli alberi risaltando nell'aria pesante.
Nell'esempio sopra sono enfatizzati i fasci di luce provenienti da una finestra aperta e dal lampione vicino al ponte, coperto parzialmente da un grande albero.
Il trucco per far risaltare i raggi di luce è quello di pianificare attentamente il vostro punto di ripresa: i raggi di luce saranno più evidenti se ci si trova vicino alla fonte di luce diretta, tanto vicino da poterla vedere ma non tanto da "abbagliare" la scena. Questo angolo vi assicura che la luce diffusa e diretta siano entrambe catturate e ben separate dall'oscurità circostante.
D'altra parte, se la nebbia è molto fitta o la fonte di luce è estremamente concentrata i raggi di luce saranno visibili comunque, indipendentemente dal punto di osservazione. 


Forme e contorni


La nebbia può enfatizzare la forma dei soggetti perché minimizza i dettagli e il contrasto. Spesso, il soggetto si riduce a una semplice silhouette. Nella foto sopra il cigno di delinea benissimo perché la nebbia bassa ha cancellato quasi interamente il muro retrostante, inoltre lo sfondo di nebbia luminosa contrasta con il cigno relativamente più scuro.
Se volete ottenere questo effetto silhouette valutate l'esposizione in base alla nebbia e non al soggetto. In alternativa, è possibile abbassare l'esposizione per assicurarsi che gli oggetti non risultino troppo luminosi. Ovviamente sarà anche necessario prestare attenzione alla posizione relativa degli oggetti inquadrati, altrimenti i contorni di oggetti in primo piano e sullo sfondo potrebbero sovrapporsi.

Esplorare il tempo per massimizzare la resa


I tempi di esposizione possono fare una grande differenza. La nebbia cambia: può muoversi in banchi e cambiare di densità con il trascorrere del tempo. Tuttavia, questi cambiamenti sono a volte difficili da percepire se accadono lentamente. Sotto riportiamo scatti diversi della stessa scena nell'arco di soli 6 minuti:

  
Un'altra considerazione importante è la "posizione" della nebbia. La nebbia non può mantenere la consistenza e la posizione a lungo, abbiamo visto che cambia e si muove, quindi per catturare una particolare situazione il tempo di esposizione deve essere abbastanza breve. In generale la velocità dell'otturatore deve essere un secondo o meno. Tuttavia, si possono utilizzare esposizioni più lunghe quando la nebbia si muove più lentamente, oppure quando si vogliono ottenere particolari effetti flou. Vediamo nell'esempio sotto come il tempo di esposizione influisce sulla resa della nebbia sull'acqua, la foto a sinistra è stata scattata con un'esposizione di 1 secondo mentre quella a destra con un'esposizione di 30 secondi:


Attenzione alla condensa

Se le gocce d'acqua si condensano in aria, allora si può essere certi che queste stesse goccioline si possono condensare sulla superficie della lente o all'interno della fotocamera. Se la vostra fotocamera è ad una temperatura simile a quella dell'aria, e la nebbia non è troppo densa, l'eventuale condensa non si nota. Il trucco di conseguenza è aspettare di estrarre dalla vostra borsa sia la fotocamera sia gli obiettivi finché questi non raggiungano, o si avvicinino, alla temperatura esterna. Per obiettivi di grandi dimensioni con molti elementi questo può richiedere 30 minuti o più se la differenza di temperatura tra interno ed esterno è grande.




Se desiderate leggere il post originale in lingua inglese questo è il link diretto.

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