Jim Patterson è un fotografo professionista che, oltre alla tecnica e al senso estetico, ha la pazienza necessaria per scattare fotografie di paesaggi e natura. Bisogna saper aspettare e cogliere l'attimo, come lui stesso ci racconta di seguito.
"Ci sono alcuni passaggi in questa immagine che normalmente non pratico. In primo luogo, ho usato il polarizzatore Singh-Ray Gold-N-blu per il paesaggio marino che di solito non uso perché contrasta troppo i colori e penalizza la luce riflessa proveniente da rocce e sabbia. Ma le onde in questa immagine sono dovute ad un enorme deflusso di un torrente gonfio d'acqua a causa della tempesta e la sabbia e limo non riflettevano la luce. La seconda cosa che ho fatto è stato fare un vertorama. La scena era davvero troppo vasta perchè un solo scatto fosse sufficiente a catturarla tutta, così ne ho fatti due: il primo inquadrando prevalentemente l'acqua e il secondo il cielo unendole poi in post processing.
La parte divertente è stata che le onde andavano e venivano. Il deflusso andava e veniva. Era proprio il limo trasportato dall'acqua a formare barre di sabbia temporanea che ne orchestravano il flusso. Le increspature si conformavano in modelli stupefacenti in quel preciso momento. Poi il flusso aumentò, come se qualcuno avesse aperto un rubinetto ... e tutto finì. E 'stato un gioco di attesa e di tempismo, ma penso che ne sia valsa la pena".
Jim ci spiega che in postproduzione, oltre ad ACR, ha utilizzato Nik Sharpener Pro un plug-in per Photoshop che serve per aumentare la nitidezza dell'immagine: qui sotto uno dei tutorial disponibili su YouTube:
"Ci sono alcuni passaggi in questa immagine che normalmente non pratico. In primo luogo, ho usato il polarizzatore Singh-Ray Gold-N-blu per il paesaggio marino che di solito non uso perché contrasta troppo i colori e penalizza la luce riflessa proveniente da rocce e sabbia. Ma le onde in questa immagine sono dovute ad un enorme deflusso di un torrente gonfio d'acqua a causa della tempesta e la sabbia e limo non riflettevano la luce. La seconda cosa che ho fatto è stato fare un vertorama. La scena era davvero troppo vasta perchè un solo scatto fosse sufficiente a catturarla tutta, così ne ho fatti due: il primo inquadrando prevalentemente l'acqua e il secondo il cielo unendole poi in post processing.
La parte divertente è stata che le onde andavano e venivano. Il deflusso andava e veniva. Era proprio il limo trasportato dall'acqua a formare barre di sabbia temporanea che ne orchestravano il flusso. Le increspature si conformavano in modelli stupefacenti in quel preciso momento. Poi il flusso aumentò, come se qualcuno avesse aperto un rubinetto ... e tutto finì. E 'stato un gioco di attesa e di tempismo, ma penso che ne sia valsa la pena".
Jim ci spiega che in postproduzione, oltre ad ACR, ha utilizzato Nik Sharpener Pro un plug-in per Photoshop che serve per aumentare la nitidezza dell'immagine: qui sotto uno dei tutorial disponibili su YouTube:
Questa invece l'attrezzatura che Jim ha utilizzato: Nikon D300; Nikkor 12-24mm @ 12mm; 1/4 sec, f11, ISO 100 (i due scatti); Singh-Ray Gold-N-Blue Polarizer; Singh-Ray Daryl Benson 3-stop reverse graduated neutral density filter; Markins M20 ballhead con Really Right Stuff lever clamp e L-plate; Gitzo GT3531 treppiedi in fibra di carbonio.
E poi Jim ha fotografato una foresta dietro casa e ha fatto camminare gli alberi zoommando durante l'esposizione: due scatti in bianco e nero che diventano immagini astratte e che qui sotto vi proponiamo.
Questi il link al suo sito pieno di splendide immagini
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