giovedì 5 aprile 2012

La "ville lumière" è per Xavier la città delle ombre



Xavier Dumoulin è nato nei Pirenei. La montagna è stata per lui l'unico paesaggio possibile, amato ed esplorato con passione sino al trasferimento a Parigi. Il passaggio - dagli orizzonti lontani alla prospettiva immediata, dalla solitudine alla folla - lo ha sconcertato, facendolo sentire estraneo ed isolato.
La macchina fotografica è divenuta quindi il mezzo per indagare e filtrare la percezione di spazi diversi, immensi e geometrici, che lo hanno nel tempo sempre più affascinato e coinvolto. La scelta del bianco e nero è nei suoi ritratti urbani quasi imposta dal rigore delle forme, dalla necessità della sua anima montanara di razionalizzare la scoperta e lo stupore per certe luci dell'alba e della notte, per scorci e contrasti che la natura non conosce.
"Contre-nuit", la sua prima mostra a Parigi, risale all'anno scorso. Il titolo, pressochè intraducibile in italiano, forse in opposizione a contre-jour (controluce), allude ad un particolare momento luminoso, una contr'ombra che anima ogni soggetto. Di fatto in questa serie di scatti luci ed ombre sono quasi tangibili, scolpiscono e determinano gli spazi.







Sul sito di Dumoulin altre immagini  e due bellissime serie: "Passager de la nuit" e "Loup"

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