domenica 9 ottobre 2011

In Tokyo Slo-Mo tutte le tecniche per rappresentare il dinamismo collettivo



Con Tokyo Slo-Mo l'artista Alex Lee rende omaggio alla sua città natale; il video ne riporta frammenti di cultura e stili di vita  attraverso un montaggio molto accurato, che trasmette perfettamente la frenesia della capitale giapponese nonostante molte riprese siano rallentate.
Le tecniche utilizzate sono molte, un mix di slow motion, stop motion, time-lapse e tilt-Shift.
Lee ama definirsi  "solo un bambino, in città con una macchina fotografica", ma il movimento lento e ritmato, i tagli rapidi e i filtri pesanti rivelano mestiere, e una energia fresca e vibrante. Tutto è metodicamente pianificato: i tagli sono al momento giusto, ogni dettaglio è rappresentato con amorevole cura e gli effetti di post-produzione sono applicati con equilibrio, in un misurato gioco di colore e contrasto.
Anche la scelta musicale: (And the World Laughs With You - Thom Yorke) con il suo stile vagamente psichedelico, è perfetta per accompagnare il ritmo incalzante della vita della capitale.

La tecnica Tilt-Shift, che Lee abbina ad altre più note, è di natura fotografica ed è generalmente utilizzata per trasformare persone e cose ritratte in miniature; ad una prima occhiata questi soggetti sembrano far parte di una specie di diorama o modellino.

Ciò è possibile utilizzando obiettivi dedicati (Tilt and Shift appunto), che sono in grado di effettuare movimenti che spostano dei gruppi ottici e modificano il piano di fuoco, in modo che non sia più parallelo al sensore. Li si utilizza perloppiù per mettere a fuoco elementi che giacciono su piani diversi, ma l'uso che ne fa Lee è finalizzato ad  un effetto radicalmente diverso e dinamico: l'osservazione ravvicinata del formicolio collettivo.




TOKYO SLO-MODE from alex lee on Vimeo.

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