domenica 29 maggio 2011

Nel deserto di Bombay Beach la poetica della speranza


Presentato al Festival di Berlino e premiato al Tribeca Film Festival come miglior documentario del 2011,  Bombay Beach dell' israeliana Alma Har'el  è un film di grande poesia in cui la regista esprime tutta la sua esperienza tecnica e formale di fotografa, video artista e autrice di video musicali.
Sintesi tra documentario di osservazione, coreografia, musica e racconto, Bombay Beach è un mosaico commovente e surreale; un suggestivo ritratto simbolico dell'America rurale, dei suoi abitanti e del fallimento del sogno americano.
La musica composta da Zach Condon della Band Beirut e le canzoni di Bob Dylan, insieme ad un paesaggio struggente, fanno da sfondo alla quotidianità dei protagonisti: un ragazzino affetto da disordine bipolare, un adolescente di colore sfuggito alle gang che aspira a diventare una stella del football, ed un vecchio alcolizzato affetto da incorreggibile amore per la vita.
La strampalata comunità  di sognatori  di questa città fantasma, sulle rive di un lago salato nel bel mezzo del deserto della California, è ritratta dalla stessa Har'el nelle foto che vi mostriamo dopo il trailer.

 








Tutte le informazioni sul film a questo link

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