Francesca De Pieri descrive così la sua ricerca fotografica:
"La tecnica con cui lavoro è quella della doppia stampa, ossia della sovrapposizione fotografica su più livelli, i temi a cui lavoro sono la riconversione dei luoghi importanti per lo sviluppo storico del territorio, le riconversioni di luoghi naturali al loro ruolo d'origine, le storie che ad essi s'intrecciano e le metamorfosi del corpo oltre la superficie acquosa. Attualmente a queste analisi si è aggiunto lo studio dei carillon, come esempio di "arteficio permanente", soggetto che studio con curiosità e...voyerismo".Francesca interpreta la tecnica della doppia stampa utilizzando lastre di plexiglass sovrapposte: ogni lamina riporta una parte della fotografia che si può vedere "correttamente a fuoco" nel suo insieme solo osservandola di fronte, perpendicolarmente. Ad ogni altro movimento laterale compiuto dall'osservatore corrisponde una trasformazione, una sfasatura, una vibrazione visiva.
Qui di seguito vedete come la stessa immagine cambia se osservata di fronte o leggermente di lato.
Potrete approfondire la conoscenza con Francesca de Peri a questo link.
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